
Persone ed emergenza
Di fronte a una situazione di emergenza le persone hanno alcune esigenze rispetto all’evento e a come comportarsi.
Si tratta di un problema complesso sul quale offriamo alcune riflessioni , sulle quali sembra utile aprire un confronto.
Tempestività
La tempestività dell’informazione su cosa sta accadendo é l’aspetto fondamentale.
Affidabilità della fonte
Questo si collega al tema dell’ affidabilità. Un’affidabilità che non nasce dal singolo evento, ma si costruisce nel tempo. Un’affidabilità che si costruisce nella misura che riguardar ogni aspetto di interesse per i cittadini e, infine, la verifica della correttezza, nel tempo, delle informazioni fornite.
La comprensione del linguaggio
Il linguaggio degli esperti non è sempre adeguato, anche perché l’esperto segue una sua logica mentale. Spesso si pone come “guida”, come colui che si pone come un maestro che fornisce indicazioni a persone considerate inesperte. Un po’ come fa Virgilio con Dante di fronte agli inferi.
Le parole difficili (le parole non sono mai neutrali) possono determinare un blocco nella comprensione dell’intera frase perché il destinatario del messaggio rimane accorato alla parola ignota e perde la sequenza di quelle seguenti. In questi casi è bene attenersi alla regola del KISS (Keep It Short and Simple): rimani breve e semplice. Come scrisse Antoine De Saint Exupéry “la perfezione viene raggiunta non quando non vi è più nulla da aggiungere, ma quando non c’è più nulla da togliere”.
Condivisione del percorso
Caratteristica di un’esperienza condivisa é quella di permettere alle persone di sentirsi protagonisti delle scelte. Tra le modalità di condivisione è importante prendere in considerazione i gruppi social. Un luogo nel quale molto degli aspetti sopra citati sono in questo modo avvalorati dagli stessi partecipanti. Questo aspetto può essere identificato con ciò che viene definito come “amicizia”.
Ma, in questo caso la stessa parola “amico” cambia di significato perché non si tratta di un’amicizia che non si costruisce nel tempo, ma un’amicizia che si richiede.
Questo significa che si tratta di un amico che non si conosce, che non é il risultato di un percorso condiviso, di un camminare assieme.
Uno strumento da studiare per non confonderlo con la sua utilizzazione.