Come prendere decisioni difficili

Come prendere decisioni difficili

Come prendere decisioni difficili

di Antonio Zuliani

Nella vita accade di dover prendere delle decisioni difficili. Di seguito forniamo alcuni consigli utili in merito, che nascono dall’esperienza maturata in tutti questi anni di consulenza ed affiancamento a persone chiamate a queste scelte: che hanno prodotto il progetto processo decisionale

Sii consapevole che sai più di quanto non credi.

Oltre ai dati cognitivi ogni problema ne contiene molti di natura emotiva. Spesso le emozioni sono considerate come degli ostacoli nel processo decisionale. Ciò non è assolutamente vero, anzi esse aiutano, se correttamente comprese, a prendere decisioni migliori.

Tieni sempre in mente che ci sono molte cose che non sai.

Di fronte ad ogni problema ci sono molti dati sconosciuti e che siano in grado di demolire anche le migliori teorie. Collin Powell diceva ai suoi collaboratori “Ditemi cosa sapete, poi ditemi cosa non sapete e solo allora potete dirmi cosa ne pensate. Tenete sempre questi tre punti separati”.

Troppe informazioni ti confondono la mente

Spesso si ritiene che più informazioni si acquisiscono e più sia facile prendere delle decisioni difficili. Questo non è vero perché il nostro cervello non riesce a processare razionalmente troppe informazioni: secondo gli studiosi i dati veramente utilizzabili contemporaneamente vanno da 4 ad 8. Certamente l’esperienza più aiutarci ad accrescere tali capacità, ma non di molto.

Tieni sempre a disposizione ipotesi concorrenti

Ogni qual volta si prova a vedere il problema da una diversa prospettiva si puòi scoprire che le nostre convinzioni si basano su fondamenta fragili, per cui appare utile verificare le soluzioni adottate assumendo punti di vista diversi.

Accetta l’incertezza.

Appare ovvio, ma è ben difficile che un problema complesso abbia una soluzione facile ed univoca. Per cui ogni tentativo di eliminare l’incertezza può farci cadere in trappole pericolose determinate da un processo di semplificazione che sacrifica molti dettagli al bisogno di trovare una soluzione scevra da ogni contraddizione.

Impara dagli errori.

Il nostro cervello apprende più dagli errori che dalle teorie, per cui di fronte ad una decisione da prendere è molto importante valutare l’esito delle altre decisioni che abbiamo preso nel medesimo ambito. Le esperienze passate, anche se fallimentari, aiutano nel prendere decisioni.

Il buon umore e l’ironia ti aiutano.

Molti studi confermano che le persone di buon umore sono in grado di risolvere meglio i problemi complessi rispetto a chi è nervoso o depresso. Questo perché le aree cerebrali deputate alle decisioni non sono occupate dalla preoccupazioni dettate dalla vita emotiva.

Guardati pensare.

Per aiutarci a prender decisioni è importante riuscire a fare un passo laterale e riuscire ad essere consapevole del tipo di pensiero (razionale, emotivo, consapevole, ecc. ) che stiamo utilizzando nel prendere una decisione.

Con la giusta calibrazione si tratta di suggerimenti utili per affrontate decisioni difficili, con un’ultima raccomandazione: alla fine decidi.