Mercoledì 1 giugno si è tenuta la lezione di psicologia dell’emergenza per i membri della Struttura Tecnica Nazionale. La Struttura Tecnica Nazionale un’associazione fondata dai Consigli Nazionali dei Geometri e Geometri Laureati, Ingegneri, Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori e Geologi.

Si tratta di tecnici che lavoreranno il supporto alla struttura di Protezione Civile per valutare lo stato degli immobili colpiti da un disastro.

 Un ruolo non solo tecnico

 È del tutto evidente che questi professionisti, accanto alle competenze tecniche professionali, sono chiamati a sviluppare una consapevolezza delle situazioni che andranno ad incontrare. In particolare, nell’incontro con le persone coinvolte nel disastro che sentiranno che la loro stessa casa li ha traditi.

Aiutare gli stessi a ritrovare un positivo e realistico rapporto con la propria casa è di fondamentale importanza. Questo al di là dello stato dell’edificio.

 Il focus sulle sofferenze emotive

 Si è trattato quindi non solo di informare il personale tecnico di quanto le persone emotivamente vivono le fasi psicologiche del dopo disastro. Ma è stato importante anche di sottolineare il carico di emotività e l’importanza di gestire lo stress durante questa fondamentale funzione operativa.

Un supporto necessario agli stessi tecnici sia durante l’espletamento dell’incarico sul luogo del disastro, sia al ritorno alle loro famiglie e alle consuete mansioni professionali.

 Una collaborazione destinata a proseguire

 Per questo motivo sono state fornite alcune indicazioni in ordine all’autotutela emotiva e a come organizzare gli stessi gruppi di lavoro.

Una collaborazione con a Struttura Tecnica Nazionale e psicologi che è solo gli esordi, ma che sarà attentamente e proficuamente sviluppata.