Le metafora delle tre bambole è un modo per leggere efficacemente il tema delle resilienza.

Non è semplice affrontare la quotidianità del cambiamento in atto. Anche se possiamo fare affidamento su quella che abbiano chiamato nostra storia personale e le esperienze vissute ci accade di trovarci in difficoltà a fronte di tanti eventi della vita.

Per esplicitare questo tema Elwyn haelaborato la metafora delle tre bambole (1992).

Tre bambole sono costruite di materiali diversi: una di vetro, una di plastica e una di acciaio. Se le stesse subiscono un colpo di martello della stessa forza, l’impatto di questo sarebbe diverso per ciascuna bambola; quella di vetro si frantumerebbe in mille piccoli pezzi, la bambola di plastica rimarrebbe segnata da una cicatrice permanente e, infine, quella di acciaio rimarrebbe illesa, senza subire alcun effetto.

Questo fa pensare che sia decisivo il materiale con il quale sono costruite le tre bambole. Per analogia siamo indotti e pensare che esistono persone di “ac­ciaio”, invulnerabili a ogni evento di vita, e quelle di “vetro” destinate a rompersi al primo colpo. Una metafora inquietante.

Michel Manciaux ha riproposto la metafora delle tre bambole sottolineando che la capacità di resilienza di un individuo non dipende solo da caratteristiche personali, ma è il risultato dell’interazione di più fat­tori. Vediamone i principali:

L’intensità della forza della caduta

 Se la bambola scivola o viene scara­ventata a terra cambia tutto. Non solo la forza dell’evento, ma anche la sua durata. Questo vale anche per le esperienze negative che viviamo e avranno un impatto diverso sul nostro benessere futuro.

Il materiale di cui è costituita la bambola

Ovvero le risorse in­terne che abbiamo a disposizione. I nostri punti di debolezza, già importanti durante la “caduta”, lo sono ancor di più nella possibilità di “risalita”.

La natura del “suolo”

Cambia che sia di piume, sabbia o ce­mento. In maniera analoga è essenziale la presenza o meno di figure di rife­rimento capaci di fornire relazioni di aiuto efficaci.

Ecco allora che il contesto nel quale siamo inseriti diviene determinante, come le relazioni con le persone che incontriamo: come supporto alle difficoltà.

 

Sul tema del post ecco un documento più approfondito.