Consigli per gli acquisti

di Antonio Zuliani

Quando ci aggiriamo con i carrelli nei supermercati alla ricerca dei prodotti da acquistare non ci rendiamo conto che un’attenta regia determina di consigli per gli acquisti. Ecco alcune regolette di base. Capire come posizionare i prodotti nei supermercati è una delle attività nella quale le aziende produttrici e i supermercati stessi spendono più tempo ed energia.

Chiunque può osservare che i prodotti di maggior richiamo sono al centro delle corsie. In questo modo l’acquirente sia costretto a percorrerla venendo così in contatto con tanti altri prodotti. Un’altra strategia è quella di mettere dei dispencer ai capi delle corsie laddove le persone sono costrette a passare. Per non parlare della scelta di posizionare i prodotti all’altezza dello sguardo, tanto più quando si parla di prodotti per i bambini, o di metterli vicino alla casse. In questo modo la tentazione all’acquisto è più forte data la lunga sosta.

Le strategie ambientali.

Si tratta di strategie ambientali che vengono studiate anche attraverso l’analisi dei filmati delle telecamere interne che non servono tanto per evitare i furti, quanto piuttosto per studiare i comportamenti dei clienti. Di fatto ogni supermercato cerca di adattare la propria strategia di posizionamento ambientale alla clientela alla quale si rivolge (non a caso ogni grande catena segue criteri espositivi diversi). Creando così un ambiente che diventa sempre più noto e leggibile per il singolo acquirente che impara a muoversi all’interno dello spazio in modo sicuro. Il come posizionare i prodotti nei supermercati è uno dei motivi che ci inducono a frequentare sempre lo stesso supermercato. Periodicamente si assiste ad un’opera di ridistribuzione dei prodotti (lo chiamano riposizionare i prodotti . Così facendo le persone, che solitamente acquistano sempre gli stessi prodotti, non trovandoli nei luoghi consueti si accorgano di altre confezioni che l’abitudine induce a trascurare.

La perdita di leggebilità ambientale.

Questa scelta però modifica la leggibilità che abbiamo del supermercato che sta alla base della tranquillità che sentiamo di fronte ad un ambiente che conosciamo alla perfezione. Ecco la sensazione di disagio perché il supermercato si è trasformato in un ambiente sconosciuto nella misura in cui “le cose non sono più al loro posto”. Il fatto è che i consigli per gli acquisti funzionano anche se siamo a disagio.